La primavera si veste di colori e di profumi e la Petunia è la regina del nostro giardino segreto, vestita di inebriante bellezza: con le sue quaranta varietà esistenti, la Petunia è un fiore di velluto che rompe i confini del colore, i suoi fiori infatti sono di grande impatto visivo e abbracciano tutta la gamma dei colori, dal bianco al rosa, dal viola al blu fino al nero, nelle varianti monocromo o screziate.

La particolarità che la rende così amata dai pollici verdi in erba è la sua fioritura abbondante ed esplosiva, a partire dall’inizio della primavera fino in autunno inoltrato la petunia regala infatti tantissimi fiori accompagnati dai colori vividi, spesso energetici, oppure candidi e tranquillizzanti, che tingono le corolle di petunie, calibrachoa o surfinie.

Piccole particolarità differenziano le tre specie: tra petunie e surfinie la differenza consiste nel loro modo di svilupparsi. Se infatti le prime si sviluppano in maniera eretta, le Surfinie sono del genere a portamento ricadente, capaci di crescere anche sino a due metri. Entrambe le specie emanano un gradevole odore, la petunia con un profumo più intenso nelle ore notturne, la surfinia sotto la “carezza” dei raggi solari. La calibrachoa è simile alle petunie e alle surfinie per la forma del fiore, anche se più piccolo, la loro crescita è compatta a cuscino e rende queste piante particolarmente adatte a formare delle sfere colorate quasi complete.

Tra tutte le nostre specie, nel nostro giardino siamo premurosi custodi dell’ultima produzione della Sumo, nuovissima varietà di surfinia ricadente, in grado di soddisfare le due richieste principali di un giardiniere che si rispetti: avere una pianta che cresca vigorosa e anche in breve tempo. La surfinia sumo ha anche un portamento piuttosto largo e uno sviluppo più grande delle corolle.

La Petunia è una pianta originaria dell’America meridionale, appartenete alla famiglia delle solanacee, il nome “petunia” deriva infatti dal francese petun, termine che indicava la pianta del tabacco. Una spedizione francese scoprì questa pianta in Brasile e ne riportò degli esemplari a Parigi nel 1823.

La pianta nel corso del tempo e delle culture ha assunto significati sempre differenti: alla corte inglese della regina Vittoria, ad esempio, le petunie rappresentavano le esplosioni di collera incontenibile e il rancore serbato successivamente. Il legame con la collera era rafforzato dalla caratteristica della petunia di mantenere la propria fioritura per lungo tempo, anche in caso di condizioni climatiche poco favorevoli. Per gli stessi motivi nel tempo la pianta è stata associata all’amore, sentimento incontenibile che trova il suo corrispettivo nella primavera. In età medievale le petunie rientravano anche tra le varietà di fiori utilizzati per abbellire gli Eden dedicati alla Madonna, giardini realizzati per invitare alla preghiera e alla contemplazione. Non è raro ancora oggi vedere qualche petunia adornare statue dedicati alla Madonna.

Se la primavera è la stagione dell’amore, la Petunia è il suo fiore per eccellenza!

Nei prossimi link alcuni segreti e i consigli per prendervi cura delle diverse varietà di petunie e surfirie:

https://www.ilmondodellepetunie.com/i-segreti-del-giardiniere/

https://www.ilmondodellepetunie.com/petunie-co-i-consigli-contro-il-caldo/