Il caldo in molte zone di Italia è arrivato o arriverà nelle prossime settimane. Molte piante di petunia, surfinia e calibrachoa probabilmente, soprattutto se non curate nella maniera consona, stanno già patendo il cambiamento climatico. Di seguito quindi, un rapido promemoria su tutto quello che bisogna fare in questo periodo dell’anno per continuare ad avere piante verdi e rigogliose e per ovviare eventualmente alla comparsa di sgraditi “ospiti”.

Anzitutto nel caso di giornate molto afose, bisogna evitare perentoriamente di innaffiare troppo. Questo non aiuterà la pianta, ma favorirà l’insorgere di malattie fungine, che possono eventualmente essere debellate con prodotti appositi, allontanando la varietà colpita da quelle “sane”.

In secondo luogo via libera alla pinzatura. Eliminare tutte le parti secche e marce, come fiori e foglie, per aiutare la pianta a “traspirare”, avendo più spazio a disposizione.

L’importante, inoltre, è aver garantito un substrato fertile, drenante e a tendenza acida, in un vaso comprensibilmente grande, in modo da offrire più terreno possibile alle radici.

Fertilizzare con costanza ogni quindici giorni, con prodotti ricchi di nutrienti, che sicuramente faranno bene alla pianta per garantire corolle e fogliame sempre più verde.

Infine, l’esposizione. In caso di sole molto forte, assicurarsi che la pianta abbia sì garanzia di luce almeno per qualche ora al giorno, ma non vi sia eccessivamente esposta onde evitare bruciature. Per questo motivo, bisognerà evitare di bagnare durante l’irrigazione i fiori o le foglie.

Il giardiniere consiglia: mai smettere di curare il proprio angolo verde!