Come premesso nel precedente articolo, che ha introdotto una delle varietà più “strong” del Mondo delle Petunie, l’articolo di oggi tratterà più da vicino quelle che sono le tecniche di coltivazione da adottare.
Partendo dalle basi: il terreno. Prima regola, terriccio sempre fresco mai utilizzare i vecchi. Sebbene possa risultare semplice e immediato ( e anche economico!), scegliere un terreno già usato in precedenza, questo tuttavia sarà decisamente dannoso, non sortendo alcun buon risultato.
Bensì occorrerà aggiungere a un ottimo terriccio universale mari torboso o organico, per assicurare il drenaggio durante le innaffiature.
Queste dovranno essere frequenti e molto accurate, in modo da non lasciare mai la pianta completamente asciutta e al contempo evitando i ristagni. La temperatura di coltivazione è preferibile che non scenda mai troppo; quindi bisognerà ricorrere a dei rimedi per il freddo, riparando la pianta. Viceversa, durante le giornate di sole è bene che ricevano luce per qualche ora, in modo da aiutare le infiorescenze a svilupparsi al massimo. Un’altra importante regola, sarà quella di concimarle spesso, almeno ogni quindici giorni con prodotti a base di potassio, azoto, fosforo, magnesio e ferro.
Capitolo a parte, invece, per le malattie legate alla pianta che sebbene Vigorosa, ahimè non ne è esente, specie con coltivazioni svolte male. Ma per questo l’appuntamento è fissato a lunedì prossimo!