Nel nostro Giardino Segreto vi presentiamo alcune delle nostre specie che rendono unico e colorato il vostro giardino che coltivate con cura. Cominciamo da una bellissima ed elegante pianta sempreverde: la Polygala Myrtifolia.

Polygala è l’unico genere appartenente alla famiglia Polygalaceae presente in Europa.Il nome generico deriva dal greco polys = “molto” e gala = “latte”, perché si credeva che queste piante favorissero la produzione di latte nei bovini e anche nelle donne.

La Polygala è una specie acidofila, diffusa nei luoghi soleggiati erbosi, boschivi o scoperti, dal livello del mare fino a 2200 metri: è una pianta fiorita da esterno, coltivabile anche in vaso, sempreverde. Il suo portamento è tondeggiante e le ramificazioni sono dense, presenta tronco con corteccia grigiastra e foglie lanceolate di colore verde-grigio. La pianta produce innumerevoli fiori, spesso riuniti in grappoli all’apice dei fusti, di colore rosa-lilla che nella forma ricordano i fiori della robinia.
Il genere Polygala include circa 500 specie che resistono bene sia al caldo che al freddo, anche intenso: in Italia sono presenti 23 specie di cui 22 sono specie spontanee e tra le più diffuse ci sono la Polygala Myrtifolia, quella Vulgaris, la Polygala Amarella e quella Alpestris.
A seconda della specie inizia a fiorire da metà marzo circa fino a fine settembre.
La Polygala viene solitamente coltivata in giardini rocciosi e aiuole, nonostante la sua resistenza è bene coltivarla in vaso, in modo da poterla ricoverare all’interno quando la temperatura si fa rigida. Il terreno adatto alla Polygala è quello soffice e ben drenato; le piante in vaso vanno rinvasate ogni due o tre anni fornendogli del nuovo terriccio, meglio se quello per agrumi.

Da Marzo a Ottobre la pianta necessita di annaffiature regolari, solo quando il terreno è asciutto. Nei mesi freddi le annaffiature vanno diradate o sospese. La pianta deve essere annaffiata abbondantemente durante l’estate evitando ristagni d’acqua e nella potatura è sufficiente rimuovere le parti eventualmente sfiorite o danneggiate. Si consiglia una concimazione regolare nel periodo di fioritura, aggiungendo del concime per piante da fiore all’acqua delle annaffiature ogni 15-20 giorni. A fine inverno potiamo l’arbusto; accorciando tutti i rami favoriremo lo sviluppo di numerosi germogli e ramificazioni per ottenere un bell’arbusto denso. La sua propagazione può avvenire per seme in primavera o con talea di germoglio in estate.

La specie Polygala Amarella era già usata in antichità come pianta medicinale per la cura della tosse e come digestivo, ma anche, come già indicato nella sua etimologia, per stimolare la secrezione lattea delle donne e del bestiame durante l’allattamento. Tutte le piante del genere hanno moderato potere emolitico e sono, pertanto, da usare con molta prudenza; possiedono anche proprietà espettoranti, bechiche (antitosse), diuretiche, sudorifere, toniche per stomaco e fegato, stimolanti della lattazione. Può essere usata sotto forma di infuso, di sciroppo o di polvere.