Il Mondo delle Petunie vi offre tutto per tenere vicini i colori, i profumi e i sapori della Natura. Ma attenzione, il verde non va ridotto a semplice ornamento per case e giardini visto che invece è una fonte di vero benessere per chi lo vive e per chi lo cura. La ricerca scientifica ha dimostrato che il giardinaggio offre benefici alla salute sia fisica che mentale e gli studi più approfonditi hanno provato così ciò che in fondo già sapevamo, cioè che coltivare e curare il verde ci fa stare meglio!

Relax e benessere sono argomenti che ci stanno particolarmente a cuore ora che si torna dalle vacanze rischiando di essere fin troppo tristi per il riavvio di una routine non sempre esaltante. Quindi andiamo più nel dettaglio e intanto vi anticipiamo che, in coda a questo nostro breve testo, troverete tutti i riferimenti agli enti che hanno svolto queste rigorose ricerche. È importante premettere che i risultati degli studi valgono sia per chi si occupa di piccoli spazi verdi sul balcone sia per chi lavora in giardini più grandi.

I benefici per il sistema immunitario

Se curiamo piante e fiori all’esterno produciamo maggiori quantità di Vitamina D3, sintetizzata grazie ai raggi solari. Ciò implica una riduzione delle infiammazioni, una migliore risposta immunitaria alle infezioni e un aumento dei livelli di calcio nell’organismo, con una conseguente maggior salute di ossa e cartilagini.

L’efficienza fisica

La cura delle piante è un ottimo esercizio fisico perché in 30 – 45 minuti permette di bruciare circa 300 calorie, migliorando la capacità di coordinazione e la manualità, rendendo proprio braccia e mani più forti, abili ed efficienti a lungo. La costanza in questo esercizio ha effetti positivi anche sul sistema cardiovascolare.

La salute mentale

Veder crescere e prosperare le proprie piante, vederle produrre fiori o anche frutti, offre una gratificazione che aumenta l’autostima. La ricerca scientifica ha dimostrato che alcuni batteri presenti nel suolo (come il Mycobacterium vaccae) , lungi dall’essere dannosi, aumentano nell’organismo i livelli di serotonina, l’ormone della felicità. Ciò migliora l’umore, riduce lo stress, controlla l’ansia e previene malattie ancora più serie come la demenza.

Un cibo più sano

Chi cura un giardino difficilmente resiste alla tentazione di coltivare frutta, ortaggi e prodotti commestibili. Anche la sola cura di piccole piante aromatiche in ridotti spazi domestici ha come risultato avere a disposizione cibo più sano, coltivato in maniera pulita ed etica, sempre a chilometro zero e in linea con le stagioni.

Una attività salutare anche per i bambini

I bambini che sin da piccolissimi hanno la possibilità di misurarsi con piccole operazioni di giardinaggio hanno meno possibilità di sviluppare allergie e malattie autoimmuni. Svolgere attività all’aperto, in compagnia di adulti e coetanei, migliora la capacità di collaborazione e riduce i rischi di problemi nella socializzazione. Gli effetti benefici del giardinaggio sul carattere si sono visti inoltre nei bambini che manifestavano disturbi anche gravi del comportamento, e l’effetto educativo del giardinaggio si è mostrato nel miglioramento della manualità, nell’intraprendenza e nei livelli di attenzione dei ragazzi.

Il giardinaggio ha un effetto terapeutico, ci fa sentire creature immerse nel ciclo del tempo, capaci di analizzare il passato, lavorare nel presente avendo il futuro come prospettiva. Non importa essere dei top gardener o dei maldestri pollici verdi, l’importante è ritagliare e curare con amore spazi di verde anche piccoli, magari da gestire in comunità, per aumentare la bellezza della piccola porzione di paesaggio nelle nostre mani. Le generazioni presenti e future ci ringrazieranno per il nostro lavoro che, nel frattempo, ci avrà resi felici, sani e soddisfatti.

Per approfondire:

La Royal Horticultural Society, ha dimostrato che le famiglie che praticano il giardinaggio hanno gradi di benessere superiori del 6% rispetto alle altre.

Le Università di Bristol e Londra hanno studiato che il contatto con la terra e il Mycobacterium vaccae, incrementa il rilascio di serotonina.

La Harvard School of Public Health ha svolto una indagine su 100 mila donne e quelle che vivevano in aree adeguatamente circondate dal verde avevano un tasso di mortalità più basso del 12% rispetto alle altre. Impressiona il dato che le donne che vivevano lontane da aree verdi avevano il 13% di possibilità in più di morire di cancro, il 35% in più di soffrire di malattie respiratorie e il 41% in più di sviluppare malattie renali.

Quindi, circondiamoci di verde e curiamolo, e la Natura avrà cura di noi!