Il ciclamino è una pianta fiorita, che offre la possibilità di decorare i propri balconi, le aiuole e le bordure anche con temperature molto rigide. Si tratta botanicamente di una pianta bulbosa, che deve il suo nome al termine greco kyklos ovvero “tondo”, in riferimento alla forma del suo bulbo. 

Esistono in natura alcune varietà differenti di ciclamino, differenziate soprattutto dalle loro dimensioni.
Il persicum è una varietà originaria dell’Asia Minore, appartenente alla famiglia delle Primulaceae e deve il suo nome alla dicitura botanica del pesco, per via dell’affinità cromatica. E’ caratterizzato da un bulbo da cui si sviluppano foglie e fiori. Le prime sono a forma di cuore, color verde screziato. I fiori invece, sono composti da cinque petali, disponibili in svariate colorazioni. Si tratta della specie più nota e comune. 
I petali possono anche essere arricciati sulla parte superiore. 
Ma non solo. Ci sono anche le varietà di dimensione più piccola. Come il cyclamen graecum, con colorazioni rosate. Oppure il particolarissimo balearicum, con piccoli fiori di colore bianco, fonte di un caratteristico profumo, differentemente dagli altri ciclamini che non ne sono provvisti affatto. 
Esiste anche l’Europeum che è una specie selvatica. Fra i più noti bisogna citare anche il libanoticum che fiorisce a febbraio, di colore rosato.